VITIGNO: Pecorino in purezza. TIPO DI TERRENO: argilloso compatto, ricco di microelementi. SISTEMA DI ALLEVAMENTO: cordone speronato, densità d’impianto 4.000 piante/Ha. EPOCA DI VENDEMMIA: primi di ottobre. TECNOLOGIA DI PRODUZIONE: macerazione prefermentativa a freddo di 48 ore, pressatura soffice delle uve, fermentazione a temperatura controllata, e successiva maturazione in vasche di acciaio inox. COLORE: Giallo paglierino intenso, dotato di leggeri riflessi verdi. PROFUMO: Profumi soave e raffinato, con note floreali avvolgenti, e molto persistenti. SAPORE: Al palato sono evidenti le sensazioni di frutta bianca, mandorla amara, che conferiscono al vino freschezza e buona piacevolezza. ABBINAMENTI GASTRONOMICI: Si abbina a tutta la cucina marinara, ma ben si adatta anche con primi piatti e carni bianche TEMPERATURA DI SERVIZIO: Circa 10-12°C TIPO DI BICCHIERE: Tulipano CONFEZIONE: bottiglia bordolese pesante antica in cartone da 6 bottiglie INVECCHIAMENTO POTENZIALE: 2-3 anni dalla produzione
CURIOSITA' SUL VITIGNO AUTOCTONO MARCHIGIANO "PECORINO"
STORIA
La ragione per cui questo vitigno condivide il nome con il noto formaggio omonimo rimane incerta, sembra derivare dalla diffusione geografica del vitigno che, già nell’ottocento, veniva coltivato nelle regioni medio adriatiche, ovvero le regioni della storica transumanza dei pastori, oppure, come molti sostengono, per il particolare gradimento delle greggi verso i grappoli di uva, che si presenta con acini piuttosto piccoli, gustosi e croccanti.
A metà dell'800 le viti di Pecorino venivano coltivate nelle Marche, Abruzzo, Umbria, Lazio e Puglia.
Tuttavia, le basse rese di questa varietà indussero i produttori ad abbandonare il vitigno a favore di altri più prolifici.
PRODUZIONE
Il Pecorino, una varietà che matura presto, preferisce i siti collinari freschi ed elevati.
Il suo ritorno nelle Marche può essere identificato con un produttore marchigiano, la cui azienda possiede vigne situate nella zona DOC dei Colli Ascolani di Falerio. Il disciplinare di questa denominazione include l'aggiunta di uve Pecorino.
Grazie al successo ottenuto con la vinificazione di Pecorino al 100%, la varietà ha ottenuto la sua specifica DOC nel 2001 con il nome di Pecorino di Offida.
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