Classificazione: Serrapetrona DOC Varietà: 100% Vernaccia Nera, coltivata nei nostri vigneti a Serrapetrona N° bottiglie prodotte: 30.000 Nome del Vigneto: Vignaserra, Vigna Piccola, Vigna Cognoli Altimetria: da 450 a 550 metri slm Sistema di allevamento: guyot Densità d’impianto: 5.500 piante ettaro Epoca di vendemmia: terza decade di ottobre Vasche di fermentazione: Acciaio Temperatura di fermentazione: 20°-22 °C Durata della fermentazione: 10 giorni Affinamento: 10 mesi in acciaio, 2 mesi in bottiglia Gradazione alcolica: 13% vol. Acidità totale e pH: 5,80 – 3,40 Capacità di invecchiamento: è un vino in cui dominano caratteristiche di freschezza, ma da apprezzare anche dopo 2 o 3 anni
SCHEDA ORGANOLETTICA Colore: rosso rubino intenso. Olfatto: alle iniziali noti di amarena, si uniscono gli eleganti sentori del sottobosco, in cui si possono facilmente riconoscere le fragoline ed i mirtilli. La finezza viene poi esaltata dalle noti finali di gelso e alloro. Gusto: anche se è un vino rosso giovane presenta una notevole eleganza. La sua armonicità nasce da un perfetto equilibrio tra la sua morbida struttura tannica, la sua sapidità e la sua acidità. Tale equilibrio gustativo è il risultato dell’unione fra la Vernaccia Nera, vitigno che in questo vino esprime la massima tipicità, e il Merlot che, anche se presente in minima quantità, riesce ad esaltare queste sensazioni. Temperatura di servizio: 14/16 °C
ABBINAMENTI Abbinamenti generali: Grigliata di carne, salumi, bollito, polenta, pappardelle all’anatra, vincisgrassi, porchetta, stoccafisso all’anconetana, fagioli con cotiche e salsicce Formaggi: Pecorino fresco, Scamorza Bicchiere consigliato: Riedel serie Overture: Red Wine 408/00
CURIOSITA' VITIGNO AUTOCTONO VERNACCIA NERA DI SERRAPETRONA
LA STORIA
La produzione della Vernaccia risale al xv secolo. Proviene da uve del vitigno omonimo, coltivato fin dagli antichi tempi. Si ricorda che il Conti, nella "Storia di Camerino e dintorni", riferisce che nel Medio Evo, un polacco al soldo di truppe mercenarie, attratto dalla Vernaccia prodotta nella zona esclamasse: "Domine, Domine quare non Borgianasti regiones nostras" (Signore, Signore, perchè non hai fatto le nostre terre come Borgiano? - Borgiano è una frazione del Comune di Serrapetrona).
Certo è che nel 1893 la produzione era tanto piccola che si diede per estinto il suo vitigno, la Vernaccia nera, anche se nel 1876 un documento ufficiale del Ministero dell'Agricoltura, il "Bollettino Ampelografico", sottolineava come "fin dal 1872 la Vernaccia venne dichiarata la prima delle uve colorate per fornire eccellenti vini da pasto".
Vino raro, fortunatamente la produzione è rimasta molto limitata preservandone la qualità, ma molto apprezzato scrittori di fama, come Mario Soldati, e gastronomi illustri hanno celebrato le sue virtù. LA PRODUZIONE
Sono da considerarsi idonei i vigneti di giacitura ed orientamento adatti con una altitudine non superiore ai 700 metri; sono esclusi i terreni di fondovalle o non sufficientemente soleggiati e quelli preminentemente argillosi. La vite della Vernaccia prospera particolarmente tra la zona di Caccamo al Lago e il displuvio del Potenza, interessando anche i territori di Belforte e di S.Severino. Ha però il suo centro a Serrapetrona e a buon diritto ne prende nome. Il Territorio è esclusivamente montuoso o collinare inciso da valli profonde con declivi, raggiunge la massima altitudine nel Monte d'Aria (m.957), la minima a valle del lago di Borgiano (m.240). Rivestono i declivi e le profondità impervie delle valli macchie e boschi cedui di querce, ornelli, carpini, ontani e noccioli.
Il terreno è particolarmente favorevole all'ulivo, mentre dovunque prospera la vite, che qui appunto produce quella qualità di uva nera dai chicchi piccoli che ha reso celebre Serrapetrona per la sua vernaccia, infatti grazie alla natura del terreno ed il clima ideale, le uve che crescono sono d’eccezionale qualità.
Innumerevoli sono oggi le vigne con vitigno "Vernaccia". Da Tolentino verso Serrapetrona la strada è tutta in saliscendi, in pochi chilometri sembra passare dalla pianura alla montagna. Con lo sguardo si vedono le distese di viti che producono la Vernaccia, che è esportata all'estero in piccole quantità. La Vernaccia di Serrapetrona è un vino D.O.C. ufficialmente riconosciuto e protetto dal D.P.R. Del 22-07-71 e D.O.C.G. dal 2003. Pur essendo un vino antico, per le qualità contadine delle nostre zone, necessita di una presentazione particolare per esaltarne la qualità in tutte le sue sfumature e considerarne le caratteristiche particolari.
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